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Ogni anno con l’arrivo della primavera e poi dei primi caldi, cresce in noi la voglia di esporci al sole, per ricaricarci delle energie che il grigio dell’inverno ci ha rubato.
Per i più di noi esporsi al sole vuol dire abbronzarsi, acquistando un colorito brunito, e dall’aspetto più salutare.
Esporsi al sole è piacevole, ma deve essere fatto con responsabilità e criterio, scegliendo le giuste ore del giorno, la corretta quantità di tempo ed i prodotti da applicare sulla pelle.
Quando ci esponiamo ai raggi diretti del sole veniamo inondati sia dai raggi UVB che dai raggi UVA, entrambi dannosi per le cellule dell’epidermide, per questo è importante applicare creme solari che possano aiutarci a proteggere la pelle dai raggi UV.
Negli ultimi anni le ricerche sui filtri solari contenuti nelle creme protettive ci avvertono che quei prodotti chimici possono essere dannosi, e con questa motivazione i dermatologi rinnovano l’invito a non esporsi per troppo tempo alla luce solare diretta, ma anche a scegliere accuratamente il tipo di crema usata, e di non spalmarla per tutto il giorno.
Nei bambini fino ai 4 anni di età la cosa migliore è non esporli alla luce diretta del sole, nel caso proteggerli con magliette e cappellini, e spalmare le creme solari solo nei punti che rimangono esposti, proprio per limitare l’assorbimento di sostanze chimiche.
Anche per gli adulti il consiglio sarebbe il medesimo, ovvero usare protezioni solari come magliette e cappellini, limitando l’uso delle creme solari ai soli punti che rimangono esposti.
Ma una vacanza al mare senza godersi un po’ di sole in spiaggia sarebbe un delitto, quindi bisogna ricordarsi che è meglio esporsi con moderazione, circa due ore al giorno, preferendo le prime ore della mattina, ed il tardo pomeriggio, facendo uso di creme solari che riportino il tipo di filtri che usano.
La scelta della crema solare deve essere dettata dal Fototipo di appartenenza, e del luogo dove siamo, infatti l’inclinazione dei raggi solari è diversa a seconda dello stato in cui ci troviamo.
FotoTipo 1: carnagione chiara, capelli chiari; la pelle risulta particolarmente sensibile all’azione dei raggi solari provocando arrossamenti ed eritemi nel giro di pochi minuti.
FotoTipo 2: carnagione ambrata, capelli castani; la pelle reagisce al sole arrossendo dopo circa 30 minuti di esposizione diretta.
FotoTipo 3: carnagione olivastra, capelli neri; la pelle si scotta difficilmente, per queste persone è importante quantificare il tempo che rimangono esposti al sole, in quanto per natura non subiscono subito gli effetti dannosi del sole.